Coldiretti protesta contro la tecnocrazia europea di Von der Leyen
Coldiretti protesta contro la tecnocrazia europea di Von der Leyen
Agricoltura: Coldiretti protesta contro la tecnocrazia europea di Von der Leyen
“No al fondo unico, sì a un’Europa che difende cibo, salute e democrazia”
Vicenza, 15 luglio 2025 – Coldiretti è scesa in piazza con un’azione coordinata a Bruxelles, davanti alla Commissione europea, e in quattro punti a Roma per denunciare le nuove scelte della presidente Ursula von der Leyen. Nel mirino il progetto di un fondo unico che unirebbe politiche di coesione e politiche agricole, cancellando per la prima volta dal 1962 un budget chiaro per sostenere la produzione di cibo e la sicurezza alimentare in Europa.
“Abbiamo bisogno dell’Europa come il pane, ma questa non è l’Europa che vogliamo”, hanno dichiarato i manifestanti, ribattezzando l’Unione “Vonderland”, una landa autocratica distante da cittadini e territori.
In prima linea i Giovani di Coldiretti, guidati da Marco De Zotti, che da Bruxelles ha affermato: “Quella che ci stanno proponendo non è l’Europa dei padri fondatori, ma una deriva tecnocratica che compromette il nostro futuro e la sicurezza alimentare del continente. Saremo sentinelle della democrazia e della terra”. Con lui anche la delegata vicentina Ilaria Pizzolato e numerosi rappresentanti del territorio berico.
Il presidente Ettore Prandini ha accusato la Commissione di togliere risorse all’agricoltura per destinarle al riarmo, aprendo le porte a prodotti stranieri senza garanzie e imponendo regolamenti scollegati dalla realtà agricola. “Questa non è l’Europa che vogliamo – ha detto –. Non accetteremo più decisioni imposte senza ascolto e confronto”.
Il segretario generale Vincenzo Gesmundo ha aggiunto da Roma: “Una tecnocrazia cieca e arrogante sta stravolgendo lo spirito dell’Unione. Senza agricoltura non c’è sovranità, senza cibo non c’è pace. Coldiretti si mobilita per difendere il cuore dell’Europa vera: quella delle campagne e delle comunità. Contro i contadini non si governa”.