Festa dell’Uva Bardolino, un’edizione da incorniciare: più visitatori e trasporti da record

Festa dell’Uva Bardolino, un’edizione da incorniciare: più visitatori e trasporti da record

Festa dell’Uva Bardolino, un’edizione da incorniciare: più visitatori e trasporti da record

Una 94ª edizione da incorniciare.
La Festa dell’Uva e del Vino Bardolino, promossa dal Comune di Bardolino e dalla Fondazione Bardolino Top, si è chiusa lunedì 6 ottobre dopo un lungo weekend caratterizzato da presenze da record di visitatori e bardolinesi.

Complice il bel tempo, la ricca programmazione e la qualità dell’offerta enogastronomica proposta dalle oltre 30 associazioni del territorio coinvolte, l’edizione 2025 ha superato ogni aspettativa, confermando la Festa dell’Uva come uno degli appuntamenti più attesi e partecipati del Lago di Garda.


Numeri da record

Rispetto all’anno precedente, si è registrato un incremento di 1.300 calici venduti, accompagnato da un vero e proprio boom nei dati sui trasporti.
Dalle 670 presenze dello scorso anno si è passati a oltre 5.000 utenti che hanno utilizzato la navetta gratuita ATV da Peschiera a Bardolino, ai quali si aggiungono circa 500 passeggeri del servizio privato da Malcesine.

“È stata un’edizione di grande successo, sia per quanto riguarda i calici venduti che per l’andamento generale della manifestazione. L’organizzazione ha funzionato al meglio, dai parcheggi decentrati aperti per l’occasione alle navette fino alla sicurezza,”
dichiara il sindaco Daniele Bertasi.

“Il dato sui trasporti è particolarmente significativo: ci eravamo impegnati a rendere più agevole la viabilità e la vivibilità durante la Festa dell’Uva e questi numeri dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta. Anche nei momenti di maggiore affluenza, come nella serata di sabato, siamo riusciti a gestire il traffico senza criticità grazie alla collaborazione con ATV e all’efficiente piano di mobilità, con il sostegno prezioso delle forze dell’ordine.”


Tradizione, spettacolo e comunità

Grande partecipazione anche agli eventi legati alla tradizione: dalla pigiatura dell’uva alla sfilata dei bambini, fino alla storica Botte dell’Uva.
Momenti molto sentiti, che hanno coinvolto l’intera comunità.

Applaudita la performance dell’Accademia lirica di Katia Ricciarelli e l’aperitivo “Di-Vino”, che ha visto protagoniste due giovani e talentuose bardolinesi, Maddalena Albiero ed Eva Moglia.

“A chiudere la festa, lo spettacolo dei fuochi piromusicali ha incantato il pubblico e confermato la capacità della Festa dell’Uva di unire innovazione e tradizione, mantenendo viva la nostra identità storica,” aggiunge Bertasi.


Un successo di squadra

Il successo dell’evento è frutto di un grande spirito di collaborazione tra istituzioni, associazioni e volontari.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione: lo staff della Fondazione Bardolino Top, le forze dell’ordine, i volontari, la Croce Rossa, chi si è occupato della pulizia del paese e gli sponsor,”
sottolineano Enrico Montresor, presidente della Fondazione Bardolino Top, e Mirco Fraccarolli, assessore alle Manifestazioni e delegato alla Fondazione.

“Ciò che più ci rende orgogliosi è la collaborazione che si è creata tra tutte le realtà coinvolte. Nei prossimi giorni ci incontreremo con le associazioni per raccogliere i loro suggerimenti in vista della 95ª edizione, che si svolgerà dall’1 al 5 ottobre 2026.”

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