Gino Cecchettin incontra oltre 600 studenti a “Taste of Earth” di Isola della Scala
Gino Cecchettin incontra oltre 600 studenti a “Taste of Earth” di Isola della Scala
Gino Cecchettin incontra oltre 600 studenti a “Taste of Earth” di Isola della Scala
Isola della Scala, 12 novembre —
Questa mattina, allo Showtime Arena di Taste of Earth, Gino Cecchettin ha incontrato più di 600 studenti degli istituti:
-
IISS Ettore Bolisani
-
Enaip Veneto SFP di Isola della Scala
-
Istituto Comprensivo Statale F.lli Corrà
-
ISS Stefano Bentegodi
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Isola della Scala e dalla Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con Ente Fiera di Isola della Scala e con il patrocinio della Provincia di Verona.
Un impegno nato dal dolore
Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, ha condiviso la sua testimonianza, spiegando come il dolore per la perdita della figlia si sia trasformato in un impegno concreto contro la violenza di genere.
«La perdita di Giulia ha scosso le fondamenta della mia esistenza e mi ha spinto a un impegno incrollabile contro la violenza di genere.»
Dalla tragedia è nata la Fondazione Giulia Cecchettin, che promuove incontri e progetti di sensibilizzazione rivolti soprattutto ai giovani.
Il dialogo con gli studenti
Durante l’incontro, i ragazzi hanno potuto fare domande e condividere riflessioni.
Cecchettin ha chiesto a ciascuno di loro di ricordare il momento più emozionante e felice vissuto fino a oggi, spiegando:
«Costruire la propria vita collezionando momenti memorabili significa vivere pienamente.»
Raccontando la sua esperienza, ha detto:
«Sono stati due anni intensi, segnati dal dolore. Ogni giorno portava con sé le proprie difficoltà.
Poi è nata la Fondazione, dal pensiero che nessun altro genitore dovesse vivere ciò che ho vissuto io.
Cerchiamo di portare ai giovani un messaggio di speranza, di incoraggiarli a investire le proprie energie in comportamenti positivi, di rispetto e di valore.»
La risposta dei giovani
Alla domanda su come reagiscano i ragazzi ai suoi racconti, Cecchettin ha risposto:
«Io porto il mio vissuto, e loro sono molto attenti, perché vedono in Giulia una ragazza come loro.
Empatizzano molto con la nostra storia e sono preoccupati per il loro futuro, come adulti e come futuri genitori.
La violenza spaventa, ma credo che proprio per questo stiano facendo un percorso giusto, di consapevolezza.»
Il cambiamento culturale
Sul tema della violenza di genere nella società, Cecchettin ha sottolineato la complessità del problema:
«È un percorso lungo.
Non si tratta di episodi isolati: la radice è profonda, affonda negli stereotipi, nei modi di fare e di dire, nell’atteggiamento che l’uomo ha sempre avuto verso la donna.
Non si tratta di combattere i maschi, ma di contrastare un maschilismo tossico radicato nella nostra cultura. Ed è per questo che è così difficile.»
Le misure di protezione
Riguardo alle modifiche sulle norme relative al braccialetto elettronico e alle misure di protezione per le vittime, Cecchettin ha dichiarato:
«Qualsiasi iniziativa che possa aumentare la sicurezza di chi ha già vissuto violenza e si trova in una situazione di “codice rosso” è necessaria.
In quei casi non dobbiamo scoprire la violenza: sappiamo già che si è manifestata, e quindi bisogna proteggere.»
Il messaggio ai giovani
Nel suo messaggio conclusivo, Gino Cecchettin ha invitato i ragazzi a lavorare su sé stessi:
«Il punto di partenza è imparare a capire cosa sono le emozioni e come gestirle.
Bisogna dare spazio alle emozioni positive, perché da lì nasce la forza per crescere e costruire relazioni sane.
È importante anche imparare a guardare la donna e il mondo femminile con occhi diversi: non più con prevaricazione o possesso, ma come un vero compagno di vita.
Solo così si può vivere meglio, tutti.»
Appuntamento serale
Questa sera, alle 20:30, Gino Cecchettin parlerà alla cittadinanza in un incontro aperto a tutti (ingresso libero fino a esaurimento posti), intervistato dalla dott.ssa Franca Consorte.
La fiera “Taste of Earth” aprirà i battenti alle 18:30, con stand aperti fino alle 22:30.
Ingresso libero.

